E’ tempo di cambiamento!

Comunicato del 30 maggio 2023

Nei giorni passati, abbiamo assistito a roboanti comunicati da parte di qualche associazione taxi travestita da Ncc che, con grande trionfalismo hanno voluto render noto di esser riusciti, a seguito dei loro deliranti esposti, a far sequestrare 13/14 autorizzazioni NCC di Pontecorvo (Frosinone) i cui titolari sono stati tutti indagati per falso ideologico.

Ebbene noi di 8puntozero invece, con toni molto più bassi e garbati, vorremmo ringraziare prima di tutto i nostri avvocati, ed in particolar modo l’Avvocato Filippo Viggiano (grande penalista fiorentino) che, coadiuvato egregiamente dal nostro legale, Avvocato Beatrice Bonini, ha ottenuto a tempo di record dal giudice del riesame il dissequestro e il rientro in possesso della propria autorizzazione.  

Per la cronaca al momento solo due Ncc non hanno riavuto le loro autorizzazioni, ma solo perché non è stato presentato alcun ricorso, pertanto al momento la situazione è tornata sotto controllo. 

Noi continueremo a monitorare e a tenervi informati sui prossimi sviluppi legali e sulle nostre attività svolte al fine di trovare soluzioni per tutto il mondo del Noleggio con Conducente.

Essendo passata già una settimana, a mente fredda ci poniamo delle domande a cui sarebbe opportuno che qualcuno ci rispondesse, perché dopo aver ricevuto accuse infamanti di tutti i tipi da parte delle organizzazioni sindacali dei tassisti, che invece di rispondere nel merito a chi gli fa notare quali e quanti siano i loro disservizi, come un disco rotto rispondono: Si però è colpa degli NCC che non operano nel comune dove è stata rilasciata l’autorizzazione.

Noi invece ci domandiamo:

  • Che colpa hanno gli NCC se il servizio taxi soprattutto nelle grandi città non funziona come dovrebbe?
  • Che colpa hanno gli NCC se i tassisti non vogliono l’installazione del GPS a bordo per coordinare il servizio in maniera funzionale alla domanda in tempo reale per avere una copertura omogenea in città?
  • Che colpa hanno gli NCC se i tassisti accettano malvolentieri ancora oggi i pagamenti tramite carta di credito o bancomat?

L’incoerenza, e il paradosso, delle cooperative taxi, soprattutto quella del 3570 di Roma (la più grande d’Europa) è data dall’aver sottoscritto un accordo di affiliazione proprio con la famosa multinazionale americana, quando da anni le puntano il dito contro, accusandola, di deregolamentare il settore. 

NOI, avremmo anche la risposta: molto semplicemente pensiamo che se i taxi facessero davvero il servizio per il quale esistono e quindi si rivolgessero all’utenza indifferenziata invece di fare contratti con i vari enti e società private (utenza differenziata), cose contrarie alla legge 21/1992 che regolamenta il settore, forse oggi, sia nelle stazioni ferroviarie che negli aeroporti, ci sarebbero meno persone in attesa.

Cari Tassisti, il mondo cambia ad una velocità folle e dovreste farvene una ragione, nascondersi dietro ad un dito scaricando le colpe sugli NCC che lavorano, producono e danno lavoro pagandoci le tasse, ma soprattutto sono dei lavoratori tanto quanto voi, non ha portato e non ha prodotto nessun risultato positivo. L’unico risultato evidente a tutti è che il vostro servizio non funziona, inoltre anche a causa del blocco del rilascio di nuove autorizzazioni, dovuto alla volontà politica di non legiferare, il settore del noleggio con conducente è in grande sofferenza non avendo disponibilità sufficiente di titoli autorizzativi per poter fornire i servizi richiesti dalla propria clientela differenziata.

Il nostro grido di allarme va quindi alla politica, che non può più rimanere alla finestra a guardare perché, da oltre 30 anni, non ha avuto il coraggio di rifare in chiave moderna e  concorrenziale, quella legge che ad oggi, contiene regole superate, non consone al nostro tempo, ma soprattutto che non tengono conto di una cosa fondamentale: le esigenze dei consumatori!

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